sabato 18 dicembre 2010

GENERALE INVERNO




Inverno,la Penisola nella morsa .
Gelo sul rapporto tra generazioni,se si è arrivati a questo,a Roma.
Questa volta sono sicura che nei disordini c'entrino poco sia 'black-block'(?), che 'infiltrati'.
Sono sicura che erano soltano studentelli con le rotelle impazzite ,della stessa pasta di quelli che si vedono sul crinale della follia,tante volte, a scuola.
Da quanto tempo si dice che la scuola scoppia,non me ne ricordo piu'.
Nessun ripensamento serio,nessuna intelligenza del reale.
Rimediaticci,tagli,ridicole 'fiction'.
In linea di massima-a parte i tanti casi rari,che non fanno sistema- un baraccone malato di elefantiasi,perdente sulla realta'.
Si boccia.
E poi si sospende.
E poi si avvalora il meccanismo:ascolta/ripeti.
E poi si è smarriti, e si canta la litania delle frustrazioni.
Ma come ci si puo' illudere che i ragazzi,che hanno antenne sensibilissime,possano reggere questo baraccone?
Ben altra cosa l'educazione alla liberta', al pensiero,alla conoscenza,al recupero delle peculiarita' personali.
Ben altra cosa l'indicazione autorevole di regole,rispetto,decoro,progetti.
Non deve essere possibile che un quindicenne pensi di tirare pietre addosso a chicchessia.
Se è arrivato a quel punto è passato attraverso ore e ore di solitudine,di vuoto educativo,di 'video' consumati dietro la porta di cucina,di denaro speso male,di idiozie degli adulti.
Il 'Generale Inverno' avanza e lascia lastroni di ghiaccio.
Si puo' sempre imparare a pattinare,pero'.
Mai dire mai.



5 commenti:

Anonimo ha detto...

"Non deve essere possibile che un quindicenne pensi di tirare pietre addosso a chicchessia."

Lei lo riduce a:

"Se è arrivato a quel punto è passato attraverso ore e ore di solitudine,di vuoto educativo,di 'video' consumati dietro la porta di cucina,di denaro speso male,di idiozie degli adulti."

Ma sta scherzando? Sono due anni che gli studenti stanno cercando di farsi dar retta: occupando le scuole e salendo sui tetti...
Mi scusi ma la questione merita un'analisi un po' più approfondita perché: i quindicenni di cui Lei parla non c'erano neanche, alla manifestazione!

Anna Rosa Balducci ha detto...

sono contenta di questa reazione,segno di un 'sentire' non ridotto a pulsione meccanica e pecorona.
Un blog non è luogo di lunghe analisi,solo di impulsi che si accendono come piccole fiammelle.
Forsse,se tu-mi permetto,visto che mi dai del 'lei'con rispetto e ti immagini molto giovane-avessi letto meglio il mio passo ,avresti capito che,tra le righe,c'è una grande solidarieta',anche un po' dolente,per una generazione che vedo 'non ascoltata'.
Sei sicuro/a che tra i violenti di Roma non ci fossero anche studentelli?
Per quello che hoi capito, mi pare che invece ci fossero,eccome.
Forse occorrerebbe essere davvero molto onesti nell'identificazione,sempre.
Con calma.
Un abbraccio
Anna Rosa

Anna Rosa Balducci ha detto...

Vedi quanti errori di battitura nella mia risposta?
Ma gli errori sono belli da capire,vero?
Ancora auguri

Albatros ha detto...

Uff... per mio carattere vorrei poter assumere una posizione più netta, i Don Abbondio istintivamente non mi piacciono, ma trovo che entrambe dite cose giuste, mi piace la grinta ma va dosata e diretta laddove serve. I quindicenni ritengo che c'erano e magari hanno tirato qualche sasso, ma stento a credere che siano stati loro a mettere in difficoltà le forze dell'ordine e fare quello scempio che la TV ha documentato in abbondanza, passando veloce sulla maggioranza che ha manifestato pacificamente.
Certamente occorre un'analisi più approfondita,viviamo un periodo estremamente complesso, dove i figli manifestano e i genitori sono in cassa integrazione o stra-lavorano. Tempi in cui la cultura regna sempre di più tra i poveri che tra i ricchi.
Tanti, tanti cari Auguri a tutti.

Anna Rosa Balducci ha detto...

Albatros
A me pare che Don Abbondio sia uno dei personaggi piu' belli di tutta la letteratura,degno di un romanzo russo,per intenderci.
Nella 'vulgata',anche io ho in antipatia i suoi pari.Pero' mi sono ancora piu' antipatiche le tante 'donne Prassede'(non so se hai presente):emblema di tutti quelli che contrabbandano il Cielo per il proprio cervello piccino e fanno guai.Sarebbe meglio stessero immobili.A qualunque eta'.
Un abbraccio natalizio e grazie del passaggio
Anna Rosa