Esprimo su questo blog le mie personali condoglianze al poeta e scrittore teatrale dialettale riminese GUIDO LUCCHINI per la perdita del caro figlio MASSIMO,di anni cinquantanove.
Riporto qui di seguito una delle poesie piu' visionarie di Guido,'La Sprea',dedicata ai morti in mare.
'La Sprea
I dis che sia
una zona maledeta
I dis
che i fundell
i sia molt sporch
e pin ad t-nudi....
...i dis...
ma la verità l'è un'enta.
E per che st'al t-nudi
un sia elt che al meni
ad tott i mariner mort afughed,
meni langhi,scheli,
meni che pu
li s'agrapa al redi.
E che dal volti
non sol i s-centa al redi,
ma i tira zo enca al berchi'
(La Sprea.
Dicono che sia/una zona maledetta/.Dicono che i fondali/siano molto sporchi/e pieni di relitti...../...Dicono.../Ma la verita' è un'altra./Sembra che questi relitti/non siano altro che le mani/di tutti i marinai morti affogati/mani lunghe,scheletriche,/mani che poi/s'aggrappano alle reti/.E che a volte/non solo schiantano le reti/ma tirano giu' anche le barche.)
domenica 24 ottobre 2010
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento