Non ci sara' mai pace al mondo finche' non ci sara' pace a Gerusalemme.
C'è un occhio mitico,biblico,che scandisce l'altalena tra il quotidiano e l'Assoluto.
Ci sono i luoghi:Bologna e Gerusalemme.
Poi c'è la 'fiction' narrativa:
un gruppo in visita in Terrasanta,intrecci di storie amorose,scelte esistenziali necessarie e dolenti.
Elena ,l'ego narrante',alla fine deciderà per l'amore assoluto,per il rischio,abbandonando un lavoro (precario) di insegnante di francese a Bologna per stare con l'uomo della vita,Pierre,medico ora nella Striscia di Gaza.
L'anno è il 2008,gli israeliani compiono l'operazione 'Piombo fuso'.
Ci sono piante di capperi odorose e caparbie che di infilano tra le crepe del Muro.
Diletta Barone,
'Se ti dimentico Gerusalemme',
Pendragon
lunedì 29 aprile 2013
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