come anima che ci riempie i pensieri.
Il mare dei padri,il mare dei luoghi affranti e delle gioie.
Il liquido dove si va,dove si rimane,dove si ritorna.
Vorremmo proteggerlo questo catino largo
Poterlo indicare all'orizzonte,dove il faro bianco lo aspetta,
raccontarlo con i casi che accadono inevitabili.
(*)Olii su tela di Antonietta Bellini,pittrice riminese
Nessun commento:
Posta un commento