Una conoscente,badante ucraina mi elargisce con piglio soddisfatto una piccola lezione sulla letteratura russa letta in traduzione.
Era gia' capitato,quando le badanti ucraine vedono che spuntano dalla mia borsa di paglia da spiaggia poniamo le astruserie irrefrenabili e geniali di Gogol' si inorgogliscono,trovano terreno e si mettono in cattedra,non importa se sotto l'ombra di un tiglio o ad un incrocio.
Brave,ma purtroppo per riuscire a fare come loro comanderebbbero-letura in originale,metabolizzazione delle sfumature linguistiche,immersione nel brodo culturale specifico-ormai per me è un po' tardi.
Anima mia,piccola anima mia,direbbe il saggio del villaggio,
accontentati.
sabato 4 agosto 2012
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