Sulla famosa libertà di pensiero,
pensiero caldo di un rovente pomeriggio di luglio.
Come potra' cavarsela con il futuro una scuola ridotta cosi',dove il processo del pensiero è ignorato
fabbrica ottocentesca di arrugginite trasmissioni di nozioni inutili di cui si da per scontata la veridicità?
Non ho mai simpatizzato con la pedagogia,ma nomino qui quei due o tre maestri come Socrate,la Montessori,magari anche don Milani.
Qualcuno sospetta chi siano?
Volendo anche la mia maestra delle elementari,e via di seguito gli insegnanti delle medie e di liceo,due in particolare
Li ringrazio,per la liberta' e la stima che mi hanno dato,perche' li ricordo con allegria e rispetto,perche' mi hanno lasciato curiosita' e coraggio.
Il resto l'ho fatto da sola,com'era giusto.
venerdì 20 luglio 2012
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