domenica 22 luglio 2012

ARTICOLO 21/ 4,ovvero A CHI OBBEDIAMO

Il limite   tra obbedienza sana e beotaggine sta solo nell'intelligenza e nella possibilita' di far agire il libero pensiero.Non vedo alternative,vedo anzi derive pericolose e possibilità di scoppi inconsulti,scavalcata la corroborante fatica del confronto libero.
Detto questo,come  'mantra' di saggezza anche un po' scontata,rimane  il dubbio del giusto discernimento.
Ormai privi di  autorevolezze reali e riconosciute ,dobbiamo costruirci un piccolo bricolage quotidiano,non demordere nel confronto tra amici ritenuti rispettosamente  sinceri e lucidi,direi in una logica da 'piccoli gruppi'.
Salva l'ipotesi che una buona intuizione , accesa in un corpo mediamente sano,ha buone possibilita' di avvicinarsi al vero,è sempre l'urto con la realta' anche ordinaria la verifica.
Pesantino per fine luglio,ma tant'è.

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