Un'amica mi presta 'La grande festa' di Dacia Maraini, con altri due libri.
Rimane li' tutto l'inverno,poi due giorni fa inizio a leggerlo e non smetto.
Non vendiamoci illusioni,la 'grande festa' è il rito antropologico del passaggio dalla vita alla morte,e qui viene
circuito con una scrittura sapiente,di mestiere,che non nega ma anzi evidenzia il 'pathos' esistenziale.
Lampi lucidissimi e laicissimi alternano cedimenti dolci al mito,come istanza di eternita'.
Un libro da cui si impara.
Grazie,Dacia.
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