I ragazzi che vedo sono stanchi.
Il mito gratuito della giovinezza sta facendo acqua.
E' allarme.
Sono stanchi perche' da soli non ce la possono fare.
Annaspano,barcollano,ci provano e cadono.
Generazioni di vecchi pseudo-educatori frustrati e fallimentari li bastonano con la retorica del'Vali poco,fai poco,ti impegni poco,conti poco'
E' un gioco al massacro.
Ci vorrebbe un 'reset' reale,ricominciare dall'alfabeto,partire da un paio di idee chiare,fondamentali.
Per esempio:senza autostima un ragazzo non puo' costruirsi il suo futuro.
Per esempio:chiunque sia amato,apprezzato,almeno un po',costruisce meglio
Per esempio:chi predica bene e razzola male dovrebbe razzolare lontano,in recinti protetti,mai in luoghi educativi.
Dico razzolare sui grandi temi:la cultura critica come esperienza,la legalita',quelle due o tre cosucce.
Per esempio:come sfruttare quello che si possiede gia',al di la' delle lagne mortificanti?
Ed inoltre:dove sono finiti tutti i 'desaparecidos' giovani,tra i quindici e i venti anni,prodotti dalla scuola negli ultimi anni?
Due milioni,si stimano in Italia:che NON esistono piu' al mondo,dispersi in mille rivoli di precariato nero,sottopagato,oppure ad intontirsi nei centri commerciali,a fare notte da qualche parte,bocciati a scuola,un esercito di nullita'.
E' emergenza.
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