La microstoria,quella degli uomini e donne in carne ed ossa,recita ricami indistricabili di cuori e pelle,impossibili da risolvere nei manuali che sintetizzano date e guerre,fine delle guerre e inizio delle guerre.
Solo quella è la storia che ci interessa.
Eppure,se un senso ha la piantina vista dall'alto della macrostoria,ci sono in questa eventi che si sottolineano, in un'altalena che rimanda all'altra,la storia non detta sui libri.
Questa pappardella per dire che mi fa un po' ridere sottolineare in questo blog stralunato l'elezione del nuovo Presidente del Brasile,la signora DILMA ROUSSEF.
Ci sta come quelle divagazioni che sanno di tempo sfilacciato e in dissolvenza ,di non partecipazione.
Eppure mi piace farlo.
La macrostoria di quel Paese recita di 30 milioni di individui sollevati dalla soglia di poverta'.
Di interventi massivi per la legalita'.Di un 'economia emergente.
Parole da verificare nella microstoria,ma evidenze forti.
Mentre nel paese di casa mia scatta l'allarme meteo,il dissesto travolge dove puo',qua e la',
mi piace fare di lontano gli auguri a questa signora.
Le offro sulle ali del web il mio piccolo omaggio.
1 commento:
Mi unisco ai tuoi auguri. Dilma ha un'eredità pesante. E non parlo solo di Lula, che di sicuro ha fatto qualcosa di buono per il sociale del Brasile, ma anche dei suoi predecessori, che avevano avviato il processo di stabilizzazione di un paese scosso da inflazioni disastrose, povertà diffusa e malgoverni corrotti e famelici.
Che Dilma continui, con caparbietà e successo, il lavoro di Lula e FHC...
Buona settimana, a presto,
HP
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