Per dirla con Bauman,sono uno sciame,piuttosto che un gruppo.
Da alcuni mesi occupano il gazebo di un parco e di lontano paiono un minuscolo ,compatto,pulsante insieme di giovani insetti.
Un gruppetto di adolescenti cinesi che è spuntato come un fungo ,dopo una notte di pioggia.
Quando uno si distacca e per un attimo,passando,ne incroci lo sguardo,ti accorgi subito che ti sfida.
Guarda diritto negli occhi e se si innescasse una lotta per quel piccolo lembo di territorio,poco piu' che due metri quadri di terra,lui vincerebbe sicuramente.
Il suo sciame fibrilla un attimo quando lui si allontana, ma è subito pronto a rimpiazzarlo,con un movimento repentino,a forbice.
La lingua è il cinese,non so quale dialetto.
Gli abiti sono un'accozzaglia di cianfrusaglie occidentali.
I cellulari tutti accesi,di ultimissima generazione,multifunzionali.
Qualche piercing.
A muso duro.
2 commenti:
Tutti da adolescendi abbiamo guardato con occhi di sfida chi ci "studiava" magari incuriosito da qualche ns dettaglio, o da qualche ns atteggiamento. Concediamogli la presunzione di innocenza a quello sguardo, che magari era espressione di insicurezza dovuta alla giovane età. Senza però sottovalutare, che il gruppo o sciame che sia può diventare "branco".
Albatros.
Benissimo la precisazione,grazie
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