giovedì 27 maggio 2010

RIMINI,ovvero della SOPRAVVIVENZA / 3







Sento puzza di guai.
Magari solo lontanamente ipotetici.
Pero' non mi era ancora capitato.
E pensare che addirittura nel lontano millenovecentosettantasei scrivevo gia' qualcosa sul traffico a Rimini, con ingenua tranquillita',come al solito.
Adesso ho la sensazione che questa città sia nelle mani della Piovra a tal punto che chiunque si esponga piu' del dovuto deve essere consapevole dei rischi che corre.
Non credo sia narcisismo senile.
Il fatto è che ci sono evidenze cosi' forti,dati epidemiologici cosi' incontrovertibili che siamo costretti a pensare che quello che vediamo corrisponda ad operazioni di 'mani sulla citta' simili alle piu' note del nostro peggiore sud.
Cementificazione selvaggia,traffico invivibile,notizie di illeciti quotidiani,bonifiche mai avvenute.
La citta' è invasa dal micidiale amianto come tanta Italia,la gente muore e nessuno fa una piega.
La vicina San Marino.
Il bocconcino appetibile che è sempre stata questa città ,cosi' facile ad 'aperture' allegre, la sua approssimazione e la cultura dello sballo.
Rimini crocevia di tutto.
Pero',mentre lo ricordo ancora, sento per la prima volta un piccolo brivido di insicurezza.

Speriamo sia solo l'avvisaglia di un raffreddore.



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