giovedì 6 agosto 2009

TAMIFLU




Ho capito che la salute, per me, è fare il pesce di superficie.
Stare sulle onde di questi anni che passano, scivolando via leggera senza fermarmi troppo a capire troppo.
Ma anche in superficie, qualcosa resta da chiarire ogni tanto.
Da stanziale, circondata da un piccolo popolo di viaggiatori,ne sento di cotte e di crude sulla salute del pianeta e dei suoi abitanti.
Ne registro altrettante.
Questa bufala planetaria della febbre suina, per esempio.
Piccolo aneddoto:una giovane amica di famiglia torna da una permanenza in Senegal di sei mesi con febbre che supera i quaranta.
Passa in due strutture ospedaliere di Roma:nella prima la rimandano a casa,nella seconda le fanno le indagini per la famosa febbre suina,compresa lastra toracica.
Niente vetrino per la malaria.
Richiesto dalla stessa detto vetrino all'ospedale di Rimini-dove di casi di malaria ne vedono uno ogni cinque anni-,risultata positiva,è in trattamento con un farmaco obsoleto perche' la diffusione di quello nuovo è bloccata -pare-dall'industria farmaceutica degli States .
Una storia qualunque.
La nostra salute è governata dalla case farmaceutiche.

Che arrivano,ahime',dovunque anche in superficie.

Nessun commento: