martedì 13 maggio 2008

LIBRI


Chisssa' dove stara' scritto il diario del mondo, e soprattutto 'se' da qualche parte stara' scritto.
Chissa' dove nasce questa gran storia dei libri,che poi è un affare divertente, magico, prezioso e un po' folle.
Viva il tripudio della carta stampata, viva tutti quei graffi messi nero su bianco, a imbrigliare il passato,il presente e il futuro.
Un bel gioco dura poco, ma questo gioco dura da quando è iniziata la storia dell'uomo, mi pare.
Dopo questa piccola premessa a mo' di fervorino , dico quello che mi è piaciuto di questo piccolo 'raid' che ho fatto alla Fiera del Libro di Torino.
Innazitutto, l'esercito dei'co-co-co',contrattisti a tempo , precari che ci lavorava:onore e lodi,bravi, gentili, convinti,familari,semplici, quasi perfetti!!!!
Poi l'aria da laboratorio, un po' alla francese, nel reparto, appunto, dei laboratori.
Poi le facce stralunate di quasi tutti,ma questo si lega ad un vizio nel guardare tutto riminese,alla Fellini.-I piu' stralunati parevano quelli che si dichiaravano insegnanti,una vera galleria di personaggi!.-
E l'eroico Filippo, pezzo forte della Giraldi Editore, piantato nel piccolissimo stand, dopo i 'mega-vision' di Mondadori e c,in un angolo.-Per Massimo,che in questo blog mi aveva chiesto di verificare la presenza del suo'La ventitreesima primavera':si', il suo libro c'era, ed ho anche scoperto che lui è nato addirrittura alle Balze diVerghereto, da cui ha preso il volo per Bruxelles!-
Onore a Filippo, vero eroe.
Poi i due vicini di tavolo,al self-service sopraelevato,sopra al mondo dei libri:curiosi, vestiti in un modo indescrivibile-lei con una fascia di lana spessissima attorno ad un braccio, l'ultima moda, mi dicono,ma con una faccia da contadini delle risaie,ridenti e fuggitivi.
Poi alcuni stand meravigliosi-per esempio quello delle edizioni Iperborea,le edizioni del Nord.
Molta bella editoria del sud Italia.
Qualche esplicita forma di volontariato che si è accessoriato anche con forme editoriali.-Molta anti-mafia-
Bellissimi gli incontri, ad aver voglia di star li',peccato che siamo tutti un po' saturi di parole.-Sulla legalità,sulla scritura,sul precariato-
Torino? Un po' cupa e trascurata, per assomigliare a Parigi.
La querelle anti -Israele?
Lo stand di Israele,serio e apparentemente sguarnito,in realtà aveva alcune cose spacca-cervello,solo ad aver voglia di star li'.Ho comperato solo:Cynthia Ozick,,'Eredi di un mondo lucente',Elena Lowenthal,'Attese', e il solito Amos Oz,'Michael mio'.
Clima serio e disteso,il giorno prima avevano venduto il loro vino.Fuori, solo una signora grassa e occhialuta avvolta nelle bandiere della Palestina e dell'Italia,sotto il sole che andava e veniva.
Un incontro?
Gustavo Selva, nella prima classe del tratto Torino-Milano :preso da casi suoi, aveva dimenticato due pacchi di libri che gli ho dato,scendendo.
Sui sedili del treno,l'edizione pomeridiana del 'Sole-24 ore', recitava di questa nuova ecatombe in Cina.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bel reportage dalla Fiera, Anna Rosa, e grazie per avere confermato la presenza del mio libro allo stand di Giraldi. Hai anche scoperto che siamo quasi conterranei, seppure ad altitudini diverse. Tra luglio ed agosto sarò in Italia, magari ci vediamo per una chiacchierata.

Anonimo ha detto...

D'accordo, buon lavoro