domenica 4 maggio 2008

COSA PENSO DEI BLOG


Possono essere tutto.
Da quotidiano on-line che aggiorna ed informa, a divertente gioco da 'pen-friends'(quel gioco di comunicazione postale che coinvolgeva un tempo i bambini delle medie di tutto il globo,per cui ad un certo punto la mamma di Cologno Monzese si trovava a casa l'amichetto tahitiano del figlio,dovere di pen-friends.)
Il mondo è bello perche' è vario e il web è l'ultima rivoluzione globale.
Mi chiedo cosa è per me questa storia del blog.
Quasi nulla, in fondo. Potrei anche fare due chiacchiere con l'A. , il mio dirimpettaio che credo sia arrivato alla seconda elementare e sarebbe la stessa cosa cosa che 'postare'.Non credo neppure di avere bisogno di nuove amicizie, non ho mai sofferto di solitudine,anzi.
Se non che:
Un po' mi diverte,mi piace la 'costruzione' dei miei pensieri che prendono forma e corrono per l'etere.
Mi piace anche cercare le figure.
Ho ,da quando 'bloggo', letto cose veramente sincere ed interessanti,come tanti articoli di giornale con il 'di piu'' della riproposizione, all'indomani. Dietro ai post c'è piu' viva la persona.
E' una forma espressiva molto libera,ariosa,intrigante, e questo non è male.
Uno spiritello di inquietudine mi dice:'Come si puo' fare perche' questa tastiera sia piu' utile?Come rendere l'oggetto piu' sincero?
Una cosa negativa è che scrivo meno altre cose,da qualche mese.
Una cosa che vorrei capire è quanto 'postare' ha inciso sulla mia sintassi,perche' sicuramente ha inciso.
La cosa migliore è pensare che tutti possono leggere i tuoi post,in qualsiasi momento del giorno.E' quasi un fruscio angelicato di pensieri
La cosa peggiore è l'astoricita',la mancanza di corpo.
Ed inoltre,ma questo non vale per chi si è svezzato su carta e penna:che gioco di identità c'è dietro le azioni di :sedersi, accendere il computer, e 'dialogare' con tastiera, mouse e schermo?
Mah.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Odio parole come postare e post. Non andrebbero bene articolo e invio?
Il ceco, nella piattaforma dei blog, non ricorre all'inglese e non iventa nuovi vocaboli. Dice clanek (artcolo) e poslat (inviare).
Concordo con il tuo articolo. I blog sono tante cose. Guai a dargli "missioni" o compiti che non ha e guai a fare la "casta" dei blogger".
Buona serata
Fino