Accetto auguri,in questo otto marzo di miseria e nobilta'.
Non sono snob,li accetto di cuore.
Perche' sono arrivata a pochi giorni dai sessanta,
viva.
Ai posteri l'ardua sentenza.
Le mie,di sentenze,le ho gia' date tutte.
Ai quei due o tre arroganti incrociati fuori casa,
a chi ha un cervellino piccolo cosi' e si crede in comunicazione col cielo.
Alla mia citta',che citta' non è piu' .
A chi ci fa ammalare di aria e di finanza.
Essere vivi è bello,garantito.
Auguri alle donne che dietro casa sanno essere signore,
complici di giustizia,madri nel cuore,geniali nel cervello.
Auguri solidali.
Una mimosa virtuale per te, Anna Rosa.
RispondiEliminaPerdona il ritardo, ma sono tornato stamani dalla Cina, dove internet ha molte limitazioni, ed i blog sono tra i primi siti ad essere oscurati.
Buona Festa della Donna.
HP